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Al via la MotoGP 2021 con il Gran Premio del Qatar

Chi sono i favoriti in Qatar?

Pochi giorni ancora e avrà inizio lo spettacolo della Motomondiale!

È ora: scaldate i motori, indossate il casco protettivo e soprattutto opzionate il posto migliore del divano di casa perché tra poco si riparte! La nuova stagione del Motomondiale sta infatti per avere inizio con il Gran Premio del Qatar. Il giorno da cerchiare in rosso sul calendario è il 28 marzo, dunque non prendete impegni perché si inizia subito fortissimo con la Ducati che quest’anno vuole recitare un ruolo da protagonista. La casa motociclistica di Borgo Panigale dopo aver assistito da spettatrice non pagante al trionfo dello scorso anno della velocissima Suzuki condotta stupendamente da Mir, favoritissimo per la conquista del Mondiale 2021, ha una gran voglia di tornare a dominare. E se il buongiorno si vede dal mattino, con la prestazione di Miller ai test di Losail si può parlare già adesso di possibile dominio. Sì perché l’australiano ha fatto registrare un ottimo 1’53″183 durante la combinata della sessione. Niente male per il 26enne ex Honda che oggi è il favorito numero 1 per la vittoria del Gran Premio del Qatar. E tra i favoriti c’è anche il compagno di scuderia Bagnaia, 4° ai test di Losail con un tempo di 1’53”398, che è sicuro di conquistare una tra le prime 5 posizioni del primo GP della nuova stagione. Che coppia quella formata dai due giovani Miller e Bagnaia, una scommessa non da poco della rossa Ducati che vuole puntare a un futuro roseo senza Dovizioso. Come roseo potrebbe essere anche il futuro (prossimo) di Zarco, che in sella alla Ducati Desmosedici ha sfiorato i 358 km/h stabilendo il nuovo record di velocità su rettilineo del Qatar. Insomma: partiamo subito con un dominio Ducati?

I next-gen pronti a stupire?

Lo abbiamo già detto ma è sempre meglio ripeterlo: la Ducati dopo i test di Losail parte già con il botto. Il 2021 della MotoGP si tinge di rosso soprattutto grazie al miglior tempo nella combinata della sessione fatto registrare da Miller. Non male per una scuderia che nel 2020 è stata sì campione del mondo costruttori ma che è anche arrivata 4a con Dovizioso nella classifica piloti. Ma quest’anno l’espressione “non male” non può più essere accettata dalla Ducati, che vuole stupire e far dimenticare le imprese di Mir, protagonista assoluto della passata edizione del Motomondiale e di quel rush finale che ci ha tenuti attaccati al teleschermo fino all’ultimo secondo. E in questo possono essere d’aiuto il velocissimo Zarco e il talentuoso Bagnaia. Occhio però perché c’è anche la next-gen del Motomondiale che a partire dal 28 marzo vorrà far parlare di sé. Ci riferiamo ai giovani di belle speranze Martin, Bastianini e Marini, che non saranno strafavoriti al GP del Qatar ma che imparano in fretta a vincere. I tre rookie del motociclismo stanno preparando il loro primo Gran Premio – è vero – ma hanno entusiasmo da vendere che può mettere le ali alle loro Ducati Desmosedici GP 19. Staremo a vedere, come non starà sicuramente a vedere Yamaha.

Yamaha alla caccia dell’impresa

Aspettando che Marc Márquez sciolga definitivamente la riserva sulla sua partecipazione al Gran Premio del Qatar, dietro alla Ducati c’è una Yamaha a caccia dell’impresa. La casa motociclistica giapponese – lo ricordiamo – non conquista il circuito di Losail dal 2017, quando a dominare la scena fu Viñales. Dopo 4 anni la Yamaha vorrebbe finalmente interrompere questa “maledizione” nonostante i problemi di top speed della M1 visti durante le prove sul rettilineo qatariota. E per riuscirci punterà forte su Quartararo, che scalpita dopo il finale opaco della passata stagione, e ovviamente su Viñales, che si è dimostrato veloce sul giro secco nei test preseason in Qatar. Basterà tutto questo per battere la Ducati favorita?

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