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La top 11 del girone d’andata di Serie A

Continuando così si può andare lontano!

Quali sono le squadre che al giro di boa stanno meglio?

Giunti quasi al termine del girone di andata di Serie A è già tempo di bilanci. E i bilanci di cui vi parleremo tra poco sono quelli delle squadre che noi chiameremo “top 11”. Abbiamo infatti selezionato per voi le 11 squadre che ci hanno impressionato, alcune fin dall’inizio, altre nella parte finale di un girone d’andata che è stato interessante come non mai. Avvertenza: il nostro elenco non comprende per forza le prime 11 classificate, sarebbe fin troppo banale, dunque vi consigliamo di non andare su Internet a spulciare l’attuale tabellone della Serie A perché non servirebbe.

Milan e Atalanta: le più regolari

Le squadre che hanno avuto il percorso più regolare e positivo sono state Milan e Atalanta. I rossoneri, la vera rivelazione dello scorso campionato e di quello attuale, dopo ben 27 risultati utili consecutivi hanno dovuto frenare la loro corsa scudetto a causa dell’1 a 3 subìto contro la Juventus. Questa sconfitta non li ha affatto ridimensionati perché la formazione di Pioli, diciamocelo, di solito vince e convince. Un’altra squadra che vince e convince, e in più gioca il calcio più bello d’Italia, è l’Atalanta che, anche senza il Papu Gómez sostituito dall’ottimo Pessina, è un’incredibile macchina da goal (5 al Sassuolo, 3 al Parma e 4 al Benevento).

Inter e Juventus vincenti ma incostanti

Nella nostra top 11 non potevano certo mancare all’appello Inter e Juventus. Queste due squadre nel 2020-2021 stanno facendo bene, come dimostra la classifica, ma sono molto incostanti. Partiamo dall’Inter che proprio domenica scorsa ha asfaltato una Juventus che per 90 minuti non ha visto il pallone. Stravincere con i bianconeri è stata un’impresa pazzesca per la Beneamata, come un’impresa pazzesca è stata perdere con la Sampdoria. La squadra di Conte alterna troppi alti ad altrettanti bassi e anche quella di Pirlo non è da meno: perdere 3 a 0 con la Fiorentina e poi vincere 3 a 1 con il Milan non è da Juventus! Negli ultimi 10 anni mai l’avevamo vista così altalenante.

Napoli e Lazio, che ripresa!

Possiamo dirlo ufficialmente: Napoli e Lazio sono tornati. Dopo un periodo non felicissimo coinciso con le sconfitte contro Lazio e Spezia e con il pari con il Torino, i partenopei, con il 6 a 0 alla Fiorentina, stanno recuperando posizioni in classifica e la condizione fisica necessaria per lottare per lo scudetto. Un po’ più distanti rispetto ai partenopei ci sono i biancocelesti che con la super vittoria nel derby sono reduci da un filotto di 4 gare utili consecutive. La squadra di Inzaghi corre, e tanto, e quella di Gattuso non è certo da meno. Un’ottima notizia per noi che vogliamo gustarci una Serie A con più protagoniste.

Roma e Sassuolo: oltre ogni più rosea aspettativa

Roma e Sassuolo quest’anno si sono superate, almeno per ora. La Lupa, che da tanti anni non è più protagonista della Serie A, oggi lotta su ogni pallone, se la gioca con ogni avversario (tranne con la Lazio) e prova sempre a imporsi. Era ora verrebbe da dire. Probabilmente con il jolly Mkhitaryan, Villar e Veretout, Fonseca ha trovato la quadra come si dice in gergo. Chi non aveva bisogno di trovare la quadra è De Zerbi che aveva già dato un’identità ben precisa al suo Sassuolo che sta andando ancora meglio rispetto allo scorso torneo. Nella stagione 2019-2020 alla fine del girone d’andata stazionava al 15° posto, oggi non andrà oltre il 10°.

Le sorprese Genoa, Spezia e Benevento

Se all’inizio dell’articolo abbiamo esaltato il cammino di Milan e Atalanta, ora è giunto il momento di menzionare quello di altre squadre di cui si parla troppo poco. Tra queste ci sono il Genoa che, nonostante la classifica non esaltante, con l’arrivo di Ballardini ha già messo alle corde la Juventus durante gli ottavi di Coppa Italia e ha ottenuto un ottimo pareggio control’Atalanta, e lo Spezia che, a fari spenti, è riuscito, grazie anche all’apporto dell’eccellente M’Bala Nzola, a imporsi sul Napoli e a strappare un punto prezioso con il Torino. Che dire infine del Benevento di Pippo Inzaghi che di grossi scivoloni, se non con Atalanta e Crotone, non ne ha quasi mai avuti? Insomma: parlare sempre e solo di Inter, Juventus, Lazio e Roma, quest’ultima a caccia del secondo posto, è fin troppo riduttivo.

Un campionato da seguire fino alla fine

Dopo anni di dominio Juventus, ecco un campionato imprevedibile e da seguire fino alla fine! Con la conclusione del girone d’andata nulla è deciso e tutto può accadere. Delle top 11 di cui vi abbiamo parlato molte potrebbero vincere lo scudetto. Difficile fare pronostici oggi, per questo motivo piuttosto che sbilanciarci preferiamo goderci in silenzio una seconda parte di campionato intensa, combattuta e piena di colpi di scena.

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